Le inchieste sulla violazione dei diritti umani nel mondo

Il fattore umano Dov'è la vittoria

St 202344 min
Ad un anno e mezzo dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina i combattimenti non accennano a cessare. Oltre 200mila persone sono morte da entrambe le parti, mentre il numero dei feriti si aggira attorno a 180mila. Intere città sono andate distrutte portando circa 8 milioni di profughi a riversarsi in tutta Europa. Non tutti però possono fuggire. Sin dall'inizio della guerra l'Ucraina ha imposto ai giovani fra i 18 e i 60 anni di non lasciare il paese per poter rispondere all'eventuale chiamata alle armi. Anche la Russia ha incrementato i reclutamenti: solo nella scorsa primavera Mosca ha inviato 52mila cartoline di coscrizione. "Dov'è la vittoria" racconta da un lato l'addestramento da parte di ufficiali americani delle reclute ucraine, dall'altro le storie di chi ha deciso di rifiutare il concetto stesso della guerra. Si tratta di giovani russi e ucraini che sono fuggiti o che tentano di fuggire dalla logica delle trincee, denunciando come in questo conflitto così come in tutti i conflitti a pagare il prezzo più alto siano sempre i più disgraziati. Alcuni di loro sono riusciti a lasciare il loro Paese e vivono in esilio per non sottomettersi alla guerra, per non dover combattere sul fronte ucraino. È l'altra resistenza alla guerra, quella dal basso, in paesi dove al momento è difficile trovare spazio per tutto ciò che non è propaganda bellicista. La voce narrante è quella di Hanna Bilobrova, un'attrice e regista lituana che crede ancora nella pace. Il reportage a cura di Giuseppe Borello, Andrea Sceresini e Matteo Del Bo.
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