Touch. Il futuro a portata di mano Diventeremo tutti cyborg?

Che cos'è un cyborg e quando cominciamo a entrare a far parte di questa nuova dimensione dell'umano? Chiara Severgnini e Lorenzo Luporini vanno alla scoperta del mondo del prossimo futuro, in cui gli uomini si connettono alle macchine e ai dispositivi elettronici e acquisiscono nuove capacità o recuperano quelle perdute. Con Michele Muccini, docente e ricercatore del Cnr, esplorano i confini di questo mondo, fino alla possibilità di collegare a un computer il nostro stesso cervello, mentre l'esperto di nuove tecnologie Max Temporelli tenta di rispondere alla domanda se non sia arrivato il momento di darci una calmata. I contributi video della puntata raccontano due storie di esperienze di interazione già riuscita tra cibernetica e organismi umani: chi vive con un chip inserito nella mano e chi come Neil Harbisson ha imparato attraverso una protesi cibernetica a trasformare i colori in altre sensazioni fisiche. L'apertura della puntata è dedicata come sempre allo spazio di Touch-Land, ovvero la scoperta dei nuovi territori digitali attraverso i suoi protagonisti. L'ospite chiamato a raccontare il proprio tuffo nel mare delle nuove tecnologie è il chimico Dario Bressanini, che ha saputo conquistare milioni di italiani parlando di scienza e vita quotidiana. L'esperienza di Noemi Marà nello spazio di Touch-ness si svolge questa volta sulla pista di un autodromo per mettere alla prova sistemi capaci di salvare la vita quando si è alla guida di una vettura. Sofia Pasotto nella rubrica ambientalista del Touch-for-Future ci insegna a riconoscere i diversi modi per sottrarre carbonio dall'atmosfera o per evitare di immetterlo. Infine un salto nel futuro con Riccardo Luna per scoprire insieme ad Aneta, l'avatar di Touch, come sarà il giornalismo tra cent'anni