Report Le Camere Penali si battano anche per la la legge contro le querele temerarie

All'indomani della puntata Il Direttivo della Camera Penale di Roma ha querelato Sigfrido Ranucci per le : "gravissime insinuazioni e diffamazioni che sfociano persino nella calunnia nei confronti di alcuni dei più apprezzati componenti della nostra associazione, incredibilmente additati a sospetto come possibili veicoli per la diffusione al di fuori del carcere di ordini criminali provenienti dai detenuti posti in regime di 41 bis". I penalisti ci hanno anche accusato di aver diffuso un elenco secretato". Premesso che Report ha solo raccontato fatti riguardanti falle del 41 bis, peraltro documentate da inchieste della magistratura, la stessa a cui gli avvocati si rivolgono. L'elenco degli avvocati che avevano come clienti centinaia di detenuti al 41 bis non era secretato. E che rappresentasse un'anomalia, non è un'idea di Report, ma della commissione commissione parlamentare antimafia; di cui Report ha dato conto nel libero esercizio di cronaca e critica. A tutela anche degli stessi avvocati, dei quali abbiamo premesso la professionalità e la buona fede. Chi accusa Report di non avere cura per i diritti dei detenuti e la possibilità di un loro reinserimento nella società, non ricorda le numerose puntate realizzate negli anni. Ma abbiamo anche il difetto di coltivare la memoria del dolore dei familiari delle vittime delle stragi di mafia e del terrorismo. Le Camere Penali sono molto attive in questi giorni per far approvare al ministro della giustizia norme che vanno verso una restrizione dell' 'uso delle intercettazioni". Tra quelle per cui si battono ne manca una: la legge contro le querele temerarie nei confronti dei giornalisti che giace da anni in parlamento.