Passato e Presente Le donne e lo sport

St 2022/2336 min
Oltre che dalle conquiste politiche, sociali ed economiche, l'emancipazione femminile è passata anche attraverso la scoperta e la pratica dello sport, facendo sì che nel corso del tempo questo diventasse per molte donne un vero e proprio spazio di libertà. Paolo Mieli, in queste puntata, ne parla con la professoressa Patrizia Gabrielli. Nel periodo che va dalla seconda metà dell'Ottocento al fascismo, lo sport diventa un mezzo diretto e indiretto d'emancipazione. Durante il ventennio poi, i vari circoli come l'Opera nazionale balilla, il Dopolavoro, i gruppi universitari fascisti agevolano la donna sportiva, ma prevale un approccio propagandistico mentre sul piano culturale il regime che continua ad ammonire le donne a essere innanzitutto buone mogli e buone madri. L'Italia del dopoguerra cerca di cambiare passo e di riconoscere allo sport femminile un pieno e libero sviluppo anche se le conquiste rimangono parziali e discontinue. Fino agli anni '60 e soprattutto '70 del Novecento. Sono questi gli anni di grandi, duraturi e definitivi cambiamenti nello sport femminile, che vedono l'affermazione di donne capaci di vincere anche in ambito internazionale e di strappare ai campioni maschi un crescente spazio di visibilità in televisione e sui giornali.
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