Il Provinciale Mugello, seguendo le orme di Don Milani - 25/02/2023

St 2022/2356 min
La vicenda di un prete che nello scorso secolo rivoluzionò un pezzo della Toscana, e non solo: don Lorenzo Milani. La racconta – attraversando il Mugello, a cento anni dalla nascita – "Il Provinciale". Federico Quaranta percorre un cammino che dalla Chiesa di San Donato a Calenzano - dove don Milani, giovanissimo, aprì una prima scuola serale per ragazzi che di giorno lavoravano nelle fabbriche tessili di Prato - lo porta fino a Barbiana, una canonica isolata sulle colline del Mugello dove il prete mise in atto la sua rivoluzione. È proprio a Barbiana che don Milani pensa e mette in atto un'idea di scuola aperta soprattutto ai figli dei contadini, che già a dieci, undici anni si spezzavano la schiena nelle campagne. È convinto che proprio a questi ragazzi col destino già segnato, a questi che sono gli ultimi, ma per lui il meglio dell'umanità, sia necessario offrire la possibilità di un'istruzione. Federico incontra i ragazzi di don Milani per parlare di quanto questo prete abbia cambiato loro la vita; di come gli abbia insegnato a essere sovrani di se stessi e non più schiavi dei padroni. Erano gli anni in cui in Italia resisteva ancora la mezzadria e le famiglie erano numerose e ogni figlio braccia buone per il lavoro. Del resto, il Mugello è sempre stato un territorio a vocazione agricola fin dai tempi dei Medici, tanto che in secoli passati veniva chiamato il granaio della Repubblica fiorentina. Mia Canestrini, da parte sua, racconta questo territorio di passaggio, questa zona di confine tra Toscana ed Emilia Romagna, percorrendo un tratto di quella che viene chiamata Via degli Dei, e che collegava Firenze con Bologna fin dall'epoca romana. Poi si sposta al lago del Bilancino, un invaso artificiale che da sempre è stato fondamentale per la sussistenza idrica dei paesi del Mugello, anche in periodi recenti di siccità.
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