Il Provinciale Sardegna: alle origini della civiltà - 29/01/2023

St 2022/2353 min
In Sardegna, alla scoperta delle origini della civiltà nuragica, che ancora resiste nel carattere e nell'antropologia del popolo di questa regione. Parte da Su Nuraxi a Barumini, in uno dei siti archeologici più importanti dell'isola, il viaggio di Federico Quaranta. L'itinerario prosegue verso le grotte chiamate Domus de Janas, apparentemente naturali, ma che in realtà sono state scavate dall'uomo per la sepoltura. Il loro utilizzo, però, nel corso dei secoli è mutato, diventando ricovero per gli animali e ancora nascondiglio per banditi. La leggenda vuole che furono abitate anche da donne particolari, simili a fate, capaci di fare del bene, ma anche di infliggere crudeltà. Nella penisola del Sinis, nell'antica città di Tharros, dove si sono succeduti nuragici, fenici, cartaginesi, romani, si evidenzia come in Sardegna ogni cultura, ogni civiltà si sia stratificata in una sovrapposizione lungo il corso dei secoli. Si prosegue per un luogo che ha rappresentato, per tutto il Novecento, un'importante fonte economica per intere comunità sarde, ovvero la Miniera di Montevecchio, diventata nel tempo un vero e proprio villaggio minerario. Qui parlano due musicisti importanti, Moses Concas e Matteo Muscas, che, dopo aver viaggiato in tutto il mondo, hanno deciso di tornare alle proprie radici e portare avanti la tradizione musicale sarda, contaminandola con la propria esperienza fuori dall'isola. Mia Canestrini, invece, presenta una razza di cavalli che vive allo stato brado in una zona spettacolare della Sardegna, la Giara di Gesturi, un enorme altopiano. Da lì, inoltre, spiega quanto importante per l'isola sia stata la presenza del sughero. Si sposterà, infine, nello stagno di Cabras, riserva naturale in cui nidificano e stazionano numerose specie volatili.
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