Cronache criminali Il caso Pasolini

St 2022/2364 min
A 47 anni di distanza dal 2 novembre 1975, la morte di Pier Paolo Pasolini resta ancora un mistero, uno dei tanti segreti della storia italiana. La vicenda ricostruita nella puntata di Cronache Criminali racconta nel dettaglio la scena del crimine, con gli occhi dei testimoni, come i giornalisti Furio Colombo eLucia Visca, tra i primi a giungere all'Idroscalo quella mattina. E continua mettendo in fila gli errori e le incoerenze emerse nel corso delle prime indagini, quelle successive alla confessione del 17enne Pino Pelosi, che si addossò la colpa del delitto. Gli avvocati di parte civile Guido Calvi e Nino Marazzita ricordano come si sviluppò il loro lavoro di contro indagine che voleva dimostrare la presenza di altre persone all'Idroscalo con Pelosi e Pasolini quella notte. La "presenza degli ignoti" fu accertata dalla sentenza di primo grado che condannò Pelosi a nove anni e sette mesi di carcere, ma scomparve clamorosamente dalla sentenza d'appello, quella che ancora oggi rimane la verità ufficiale sul delitto. Eppure, negli anni l'opinione pubblica ha potuto conoscere una diversa lettura dell'omicidio Pasolini, andando a fondo nei dettagli irrisolti del caso e lavorando su retroscena e possibili moventi, come la stesura del libro Petrolio, a cui Pasolini stava lavorando. Una tesi sposata dal regista David Grieco e dallo scrittore Giovanni Giovannetti, tra i più appassionati critici della verità ufficiale, che raccontano le contraddizioni delle inchieste, le piste alternative e le ragioni per cui quello di Pasolini può definirsi ancora oggi un mistero irrisolto, nonostante altre tre nuove inchieste che negli ultimi 15 anni hanno accertato la presenza all'Idroscalo di altre tre persone, il cui Dna è stato individuato sui reperti ma a cui non è stato possibile dare un nome.
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