Sorgente di vita Nel nome di Sarah - 05/06/2022

Il 4 aprile del 2017, a Parigi, un musulmano originario del Mali, Kobili Traorè, al grido di "Allah Uhakbar" aggredì e uccise Sarah Halimi, una pensionata ebrea di 65 anni. Un assassinio dal chiarissimo movente antisemita, come riconosciuto dai tribunali francesi. Ma Traorè è stato giudicato dalla Cassazione francese non punibile, in quanto in preda a una crisi psicotica dovuta al consumo di hashish. Una sentenza cui sono seguite grandi manifestazioni di protesta in Francia. Nel corso di una serata a Roma dedicata al ricordo di Sarah, il figlio Yonathan Halimi ricostruisce la vicenda e racconta la sua battaglia per la verità e la giustizia. Servizio di Piera Di Segni e Adriano Leoni