Sorgente di vita Puntata del 22/05/2022

St 2021/2228 min
Dall'inizio dell'aggressione russa, sono migliaia gli ebrei ucraini emigrati in Israele. Tante storie si incrociano e sovrappongono: giovani e meno giovani cercano accoglienza nello Stato ebraico, che garantisce loro, grazie alla "legge del ritorno", la possibilità di ottenere la cittadinanza. Tra questi nuovi immigrati, non pochi sopravvissuti alla Shoah, la cui vita è stata nuovamente messa in pericolo dalla guerra. Gli sforzi dello Stato ebraico per assorbire questa ondata migratoria, le prospettive e i sentimenti di chi arriva, dopo aver lasciato tutto, per iniziare una nuova vita, nel servizio della corrispondente Rai da Israele Maria Rosa Gianniti. Shacrit, la preghiera del mattino della tradizione ebraica. In una sinagoga romana, il rito e i gesti di una liturgia antichissima. I fedeli indossano il Tallèd, lo scialle rituale con i nodi ai quattro angoli, e i Tefillìn, gli astucci con lacci di cuoio che si avvolgono intorno al braccio. Cuore della preghiera è l'Amidà, diciannove benedizioni di lode, di richiesta e di ringraziamento. A sei anni dalla scomparsa, un aspetto poco conosciuto di Leonard Cohen è raccontato nel libro "Il canto del fuoco" di Matti Friedman. Un viaggio alla scoperta del leggendario cantautore, che nel 1973, allora trentanovenne, in crisi artistica e personale, in piena guerra del Kippur, si unì a un gruppo di musicisti israeliani per donare la sua musica e la sua poesia ai soldati. Una storia di rinascita dopo la Shoah: è "Se solo il mio cuore fosse pietra", libro della giornalista e scrittrice Titti Marrone, che racconta di un cottage immerso nella campagna inglese, a Lingfield, dove nel primo dopoguerra trovarono rifugio e accoglienza venticinque bambini ebrei sopravvissuti ai lager nazisti. A curare le loro profondissime ferite, e a supervisionare il lavoro della struttura, una donna che ha fatto la storia della psicoanalisi: Anna Freud, figlia di Sigmund, e importante studiosa della psicologia infantile.
Vai al titolo