Inchieste e reportage

Report Puntata del 09/05/2022

St 2022114 min
Il 22 marzo 2020 in piena pandemia sbarcano all'aeroporto di Pratica di Mare 104 militari russi. Sono destinati a Bergamo, in quel momento fra i luoghi più colpiti al mondo dal virus pandemico. Dovevano portare aiuti e medici ma erano perlopiù esperti di guerre batteriologiche. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina anche quella missione è sotto la lente d'ingrandimento del Copasir, l'organismo parlamentare di vigilanza dei nostri servizi segreti. È stata solo una missione di aiuto o i russi hanno fatto spionaggio militare e sanitario? A seguire il 30 marzo del 2021 il capitano di fregata Walter Biot, in servizio presso il III Reparto dello Stato Maggiore della Difesa, viene arrestato con l'accusa di aver venduto segreti militari della Nato alla Russia. Tra i documenti sequestrati anche il Reperto S, un'analisi della Nato sulle attività destabilizzanti della Russia in Ucraina. A un anno di distanza, il 5 aprile scorso, 30 diplomatici russi vengono espulsi dal Ministero degli Esteri perché accusati di condurre operazioni di spionaggio sul suolo italiano. Basta un clic per consegnare nelle mani dei criminali informatici l'accesso a tutti i nostri dati. Nel 2021 si sono registrati oltre 2000 attacchi informatici gravi, il 10% in più rispetto all'anno precedente. Le cyber gang lavorano come la criminalità organizzata e gli obiettivi sono sempre più istituzionali perché l'imperativo è fare business: sfruttando le vulnerabilità dei sistemi esposti in rete riescono a risalire le reti aziendali con privilegi da amministratori e poi sferrano l'attacco ransomware, cioè bloccano macchine e dati rendendoli illeggibili per poi chiedere un riscatto. Infine le pagine di cronaca continuano ad essere riempite da casi di morti sul lavoro dovuti a qualche macchinario industriale. E la dinamica è sempre la stessa: c'è qualche componente meccanica che si muove e qualcuno che ci rimane incastrato dentro. Se venissero rispettate le regole, non dovrebbe proprio accadere. Mai.
Vai al titolo