Le serie di RaiCultura.it Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative

Ep 310 min
Al centro di Roma non lontano da Via Veneto si trova il villino appartenuto alla famiglia Boncompagni Ludovisi, un piccolo gioiello non soltanto per la sua architettura ma anche per la preziosità del contenuto. L'edificio, progettato nel 1901 dall'architetto Giovanni Battista Giovenale su commissione del principe Luigi Boncompagni Ludovisi, è espressione del gusto definito "barochetto romano" tipico dell'inizio Novecento, in cui sono mescolate diverse espressioni di Liberty. Il principe abitò nella villa con la moglie Alice Blanceflor de Bildt, nobildonna di origini svedesi, la quale continuò a vivere nella villa anche dopo la morte del marito e le sue seconde nozze con l'avvocato Adolfo Gancia. Oggi il villino possiede opere che vanno dal liberty al futurismo al Decò e al modernismo romano. Al piano nobile che comprende la Galleria degli Arazzi e il Salone delle Vedute, affrescato con un trompe-l'œil di Alberto Chiarotto, sono rimasti alcuni mobili e arredi originali, ma gli oggetti d'arte decorativa, gli abiti e accessori di moda che tracciano il percorso della ricerca di decoro e di agio nella società italiana, in particolare del XX secolo, sono stati in gran parte donati al Museo o acquistati dallo stesso. Al secondo piano è ancora intatta la salle de bains degli anni Trenta rivestita con marmi pregiati e si trovano opere di artisti che hanno rinnovato l'estetica dell'Otto e Novecento italiano come Galileo Chini, Duilio Cambellotti, Alfredo Biagini, Ernesto Basile, Felice Carena, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero e Giacomo Balla.
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