70072 La bambina che non sapeva odiare Le donne nei lager nazisti

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La storia della piccola Lidia Maksymowicz che nel 1942, a soli due anni, fu rinchiusa nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove il dottor Mengele effettuava i suoi folli esperimenti sui bambini ebrei. La madre, costretta a partecipare ad una marcia della morte, promise e giurò alla bambina che un giorno sarebbe tornata a prenderla. Lidia, come tutti i prigionieri di Auschwitz, fu liberata nel gennaio del 1945 dai soldati sovietici e fu data in adozione a una famiglia polacca. Visse la sua gioventù immaginando che la madre fosse scomparsa in una marcia della morte. Ma un giorno, nel 1962, qualcuno bussò alla sua porta.
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