Il Provinciale Carso: lungo il confine della storia - 27/11/2021

St 2021/2254 min
Camminando lungo il confine della storia, Federico Quaranta, accompagnato dal suo amico a quattro zampe J, viaggerà su quella che è una linea di confine che da sempre ha unito e diviso i popoli che l'hanno abitata. Il Carso triestino, una soglia, una vera e propria zona di frontiera. Tutto qui parla di pietre, a partire dal nome, che deriva da una parola indoeuropea, "kar", che significa "pietra", appunto. E sono le stesse pietre che raccontano il carsismo. Mia Canestrini, per parlare proprio di questo fenomeno geologico, visiterà i laghi di Doberdò e Pietrarossa, due dei più importanti laghi carsici d'Europa, e le risorgive del Timavo, un fiume che nasce in Croazia e che sfocia sull'Adriatico, nella zona di Duino, scorrendo per 40 dei suo 90 chilometri complessivi, nelle viscere dalla montagna. Il Carso è una montagna cava, piena di doline, grotte, inghiottitoi, foibe. E sono proprio le foibe che segnano un altro momento tragico della storia del secolo scorso, quando queste terre venivano occupate dai partigiani jugoslavi di Tito e costringevano migliaia di persone all'esodo, abbandonando le proprie case, le proprie terre, per andare a vivere in campi profughi sparsi in tutto il territorio nazionale. Il viaggio di Federico Quaranta si concluderà al Porto Vecchio di Trieste, luogo simbolico di frontiera, fin da quando Carlo VI d'Asburgo, nel 1719, lo decretò porto franco.
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