Passato e Presente Nord Africa: i leader della decolonizzazione

St 2021/2240 min
Tre figure di spicco della storia nordafricana negli anni che accompagnano e seguono la decolonizzazione: il tunisino Bourghiba, l'egiziano Nasser e il libico Gheddafi: tre leader al centro di questa puntata. Habib Bourguiba è considerato il padre della Tunisia moderna, uno dei primi stati africani a conquistare l'indipendenza, nel 1956. Bourguiba è tunisino, ma ha studiato e assorbito nel profondo la cultura francese. Questo spiega la via diplomatica all'indipendenza, senza spargimenti di sangue, e lo stretto legame mantenuto con la Francia. Nel 1952, invece, Gamal Abd Al Nasser spodesta Faruk I, re dell'Egitto che guidava un governo filo-britannico. L'anno successivo proclama la repubblica e poco dopo ne diventa presidente. La sua è una guida autoritaria, ma con lui l'Egitto avvia un'opera di profonda modernizzazione e dopo la crisi di Suez diventa la nazione leader del mondo arabo. Il colonnello Muammar al Gheddafi, infine, va al potere in Libia nel 1969, con un colpo di stato che destituisce la monarchia filoccidentale di re Idris. Anche in Libia nasce una repubblica, di cui Gheddafi sarà leader indiscusso per oltre 40 anni. Sulla scia del panarabismo di Nasser, l'obiettivo del colonnello libico sarà sempre l'unità dei paesi arabi e l'autonomia dall'occidente, con cui avrà costantemente rapporti conflittuali.
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