Cortometraggi di Jean-Marie Straub

9 min
Al tramonto, un uomo cammina da solo in riva a un lago. Quando emerge dal suo silenzio, dà voce alle parole premonitrici di Georges Bernanos sul mondo attuale e sul sistema che lo governa che finiscono così: "Un mondo vinto per la tecnologia è perduto per la libertà". La pagina estratta dal saggio di Bernanos, viene poi pronunciata per una seconda volta e una nuova ripresa segue sulla stessa riva l'uomo che cammina. La luce cambia e il film sembra volerci dire che non si vede mai nulla ma che le cose si scoprono poco a poco.
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