Spotlight Sommersi. I naufragi senza soccorso nelle intercettazioni della procura di Trapani

St 202117 min
Dalle carte dell'indagine di Trapani emerge l'inerzia della Guardia costiera libica nelle azioni di salvataggio dei migranti nel mediterraneo centrale. La nuova puntata dell'inchiesta esclusiva di Spotlight, in collaborazione con The Guardian e Domani, ricostruisce alcuni episodi tragici dell'estate del 2017, che hanno visto la morte di decine di persone. E' metà giugno, la Guardia costiera italiana chiama Tripoli, annunciando una decina di naufragi in corso. I momenti sono concitati, i gommoni carichi di migranti sono in difficoltà, all'interno delle acque libiche. La risposta della Guardia costiera del paese nordafricano lascia senza parole gli ufficiali italiani: è venerdì, una giornata di festa, l'ufficiale in capo non è in servizio. Un secondo episodio – ricostruito dall'inchiesta esclusiva – ricostruisce il naufragio di un'imbarcazione con centinaia di persone a bordo, avvenuto il 24 maggio del 2017. Mentre l'imbarcazione è in balia delle acque, per cinquanta volte da Roma chiamano Tripoli, senza ottenere risposta. E' lo scenario che emerge dalle intercettazioni di tre ufficiali della Guardia costiera libica, contenute all'interno delle 30 mila pagine dell'indagine di Trapani. Un'inerzia che alla fine vedrà decine di persone morte nelle acque tra Italia e Libia.
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