Agorà Pandemia in poverta' - 08/04/2021
St 2020/213 min
Un milione di poveri in più. Un milione di posti di lavoro persi. Non è la povertà che conoscevamo. E' una povertà che non conoscevano neanche coloro che vi so-no precipitati nell'ultimo anno. Centinaia di migliaia di persone che lavoravano, mantenevano la famiglia, vivevano dignitosamente; certo, con maggiore o minore abbondanza: chi lavorava regolarmente, chi aveva un'attività gestita con partita iva, ma anche chi si arrangiava con servizi di pulizie, baby sitting, o lavori occa-sionali, forse prevalentemente in nero... insomma, un mondo di persone che si muoveva perché si muovevano le città, i paesi, i quartieri con le infinite attività che riempiono una vita normale. Adesso, che non c'è più niente di normale per colpa del virus, la vita di molti è sospesa, persone che da un anno trattengono il fiato e nel frattempo sono precipitate nell'incubo della povertà, fatto di rinunce, sacrifici, pacchi alimentari di sostegno, pasti alle mense per poveri, paura del fu-turo. I nuovi fragili nel racconto di Carlo Bravetti.