Frontiere Alfabeto vaccinale

St 2020/2149 min
Stilando un vero e proprio "Alfabeto vaccinale", Franco Di Mare nella puntata di "Frontiere" prova a mettere in fila i tanti dubbi, le poche certezze e le grandi speranze legate alla campagna vaccinale in corso. Anche le parole legate alla pandemia rivestono quindi un ruolo importante nella nostra quotidianità, contribuendo a loro volta a lasciarci confusi e preoccupati: dalla A di "AstraZeneca" alla P di "paura", ma anche la B di "bugiardino", la C di "copertura" o la Q di "quarantena" e la S di "Sputnik", tanto per citarne alcune tra le più frequenti. Siamo alla vigilia di importanti riaperture, e dopo più di un anno abbiamo sicuramente imparato a convivere con la "Paura", quella del rischio di contagio, della malattia, della morte, ma anche dei vaccini. I ritardi e il percorso accidentato di AstraZeneca e il bugiardino modificato non hanno certo contribuito ad un'accoglienza serena. Gli interrogativi su effetti e copertura, differenze tra i vari antidoti disponibili, sono ormai all'ordine del giorno. Con il fantasma dello Sputnik, il vaccino che viene dalla Russia, che si aggira per l'Europa: costi bassi, efficacia dichiarata altissima, ma non autorizzato dall'EMA, per cui attualmente impossibilitato a varcare il confine europeo. Ma non quello della Repubblica di San Marino che l'ha utilizzato per vaccinare i suoi abitanti. Di questo e tanto altro si parlerà con: Lucia Annunziata, Walter Ricciardi Presidente Federazione Mondiale di Sanità Pubblica, Barbara Gallavotti giornalista e divulgatrice scientifica, Silvia Bencivelli giornalista scientifica, Nino Cartabellotta Presidente Fondazione Gimbe.
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