Passato e Presente Operazione Barbarossa

St 2020/2139 min
Dopo un anno di facili vittorie in tutta Europa, nel giugno del 1940, Adolf Hitler comunica ai suoi generali la decisione di invadere la Russia. Il Fuhrer è convinto che la sconfitta dell'Unione Sovietica servirà a costringere l'Inghilterra a uscire dalla guerra, scongiurando un possibile intervento degli Stati Uniti. Hitler e il suo stato maggiore scommettono tutto sull'efficacia di quella guerra lampo che tanti frutti ha portato nel 1939 e nel 1940. Il 22 giugno 1941, all'alba, 3 milioni di soldati tedeschi dilagano oltre il confine in direzione di Leningrado a nord, Mosca al centro e Kiev al sud. È cominciata l'Operazione Barbarossa, rievocata da Paolo Mieli e dal professor Alessandro Barbero in questa puntata di "Passato e Presente". Il successo dei primi giorni è travolgente. Ma già a poche settimane dall'inizio della campagna, la Wermacht comincia a risentire degli enormi problemi logistici causati dalle dimensioni del fronte russo. Dopo la sorpresa ed il disastro iniziale, i sovietici ritrovano gradualmente le loro capacità organizzative e dispiegano risorse umane e militari di cui i tedeschi ignoravano l'esistenza. La sconfitta tedesca alle porte di Mosca, al principio di dicembre, segna il fallimento del "blitzkrieg" e l'inizio della fine della Germania nazista.
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