Passato e Presente Alle origini del Partito Fascista

St 2020/2140 min
Tra la fine del 1920 e l'inizio del 1921, il movimento fascista subisce un rapido processo di mutazione che lo porta ad accantonare l'originario programma radical-democratico e a fondarsi su strutture paramilitari - le squadre d'azione - che intraprendono una lotta spietata contro il movimento socialista. Una storia ripercorsa dal professor Emilio Gentile e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Fascisti e socialisti convergono a una tregua il 3 agosto 1921, con la firma di un patto di pacificazione. L'accordo non è però condiviso dai fascisti più intransigenti che si riconoscono nello squadrismo agrario e nei suoi capi locali, i Ras. I Ras sabotano il patto con ogni mezzo, giungendo persino a mettere in discussione la leadership di Mussolini. La ricomposizione della frattura avviene al Congresso dei Fasci Italiani di Combattimento, che si tiene a Roma dal 7 al 10 novembre. I ras riconoscono nuovamente la guida politica di Mussolini e accettano la trasformazione del movimento in un vero e proprio partito. Nasce così, il 9 novembre 1921, il Partito Nazionale fascista.
Vai al titolo