Sorgente di vita Puntata del 28/02/2021

St 2020/2131 min
Nel cuore di Ancona sulle tracce di una comunità ebraica radicata in città fin dal Basso Medioevo. Era un mondo di mercanti e rabbini, medici, viaggiatori e cabalisti, circa cinquemila persone che vivevano confinate nel vecchio ghetto. Un dialetto giudaico anconetano, due sinagoghe, un cimitero tra i più suggestivi d'Europa, a picco sul mare, tra il monte del Cardeto e il colle dei Cappuccini. Storie antiche e moderne rivivono nel libro di Vittorio Robiati Bendaud "Il viaggio e l'ardimento" e nei racconti di due esponenti della piccola comunità ebraica di Ancona. La rocca di Masada: in Israele, nel deserto della Giudea, affacciata sul Mar Morto, il punto più basso della terra, quattrocento metri sotto il livello del mare. È la città che ha lottato più a lungo contro il dominio romano: Masada cadde nel 74 dell'era volgare dopo quattro anni di assedio: i mille ebrei rimasti preferirono morire pur di non consegnarsi alla schiavitù. Simbolo di resistenza ebraica e mito fondativo del primo sionismo, Masada è oggi un luogo di grande suggestione, raccontato in un libro appena pubblicato dall'archeologo Samuele Rocca, dal titolo "Mai più Masada cadrà". Un viaggio alla scoperta delle sinagoghe italiane: monumentali o nascoste, piccoli capolavori del barocco o di ispirazione neoclassica, disseminate in tutta la penisola, da Trieste a Trani, sono svelate nel libro "Sinagoghe italiane raccontate e disegnate", del giornalista Adam Smulevich e dell'illustratore Pierfranco Fabris. Quaranta gioielli del patrimonio artistico del Paese, in cui sono conservati antichi e pregiati arredi, oggetti rituali, e gli armadi sacri, impreziositi di decorazioni, che contengono i rotoli della Torah, la legge ebraica. Le descrizioni del disegnatore e gli approfondimenti di Sandro Di Castro.
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