Gli Speciali di Rai Scuola Giorno della Memoria. Sami Modiano: "Ho giurato che li avrei ricordati"

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Nella casa dove oggi vive Sami Modiano, una conversazione intima con Ruth Dureghello, la presidente della Comunità Ebraica di Roma, in cui il sopravvissuto racconta la sua storia e riflette sul significato della memoria nel presente e il suo valore per il futuro. E lo fa anche ricordando un episodio di "conversione" di alcuni ragazzi di una scuola che – alla vigilia di un incontro con lui - avevano imbrattato i muri esterni inneggiando al nazismo e che, dopo aver sentito la sua testimonianza, il giorno successivo sono andati spontaneamente a cancellarle: "Questa è stata un'esperienza molto importante – ha detto Sami Modiano - che mi ha dato uno stimolo per continuare nella mia opera di testimonianza. Mi sono detto: "Guarda Sami, hai fatto qualcosa di importante: far cambiare opinione a una dozzina di ragazzi. Questa è stata una mia vittoria". Nell'incontro con Ruth Dureghello, poi, Modiano si sofferma anche sul senso della Memoria di quella che è stata la pagina più buia della nostra storia, la Shoah. "Il mondo deve sapere quello che è successo - ha affermato -. Io sono ancora là. Ho perso tutto, ma non mi sento solo" e, nel salutare i ragazzi, con un abbraccio in questi giorni materialmente impossibile, l'augurio più profondo e toccante: "Shalom!".
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