Agorà Bandiera bianca - 26/01/2021

Una giornata cominciata con l'incontro tra il premier e i vertici di Confindustria. Fino a metà mattinata niente faceva presagire le dimissioni di Conte. Anzi il suo "stiamo preparando le premesse per ripartire più forti di prima", sembra confermare la sua intenzione di andare avanti e di accettare la sfida al Senato. Passano solo poche ore, però, prende corpo la preoccupazione degli alleati, impensieriti da una conta che non sembrava fruttare i numeri necessari per la sfida di mercoledì - o giovedì - sulla relazione del Ministro Bonafede. Persino Bettini, in mattinata, pare aprire ad una possibile ricucitura con Renzi. "Dia un segnale per aprire una ase nuova". Basterebbe, appunto, un segnale, che però non arriva. Il premier è ormai davanti ad un bivio: o lo scontro oppure 'dimissioni lampo'. Salire al Quirinale a dimettersi per ottenere un nuovo incarico dal Capo dello Stato, sulla base che - solo così facendo - i numeri ci saranno.....