Protestantesimo Nation Station, Beirut

St 2020/215 min
Circa duecento morti e più di seimila feriti, è il bilancio dell'esplosione avvenuta lo scorso 4 agosto nel porto di Beirut, in Libano. E' stata una delle esplosioni più potenti della storia, se si escludono quelle nucleari. Trecentomila persone sono rimaste senza casa, in un paese già stremato da decenni di guerre e dalla fatica di accogliere milioni di profughi siriani. La Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, è presente in Libano da quattro anni con il progetto "Mediterranean Hope", che prevede corridoi umanitari e sostegno sanitario per i profughi siriani. All'indomani dell'esplosione di Beirut ha iniziato a sostenere il progetto Nation Station, un'esperienza sociale nata in una vecchia pompa di benzina abbandonata nel quartiere di Geitawi, quartiere tra quelli più severamente danneggiati dalle due esplosioni. Servizio di Lucia Cuocci
Vai al titolo