All'ombra delle cime aspre ma soavi della Valtellina, un popolo innamorato della terra e delle sue tradizioni più antiche sta riscoprendo il valore della coltivazione naturale. È un lavoro duro, che richiede una pazienza e una cura che rasentano la devozione, ma è una passione che la terra sa ricambiare regalando, a chi la protegge, frutti unici il cui sapore si era ormai dato per perduto. Di Alessandro Soetje