Le parole della settimana Croce - Michela Marzano

Le croci sono piccole, sottili, a volte di legno, a volte di ferro. Ciascuna ha un cartellino nero con impresso il nome di una donna. Una madre. Intorno ci sono le erbacce. Il senso di abbandono è evidente. Giocattoli rotti sparsi in un terreno che qualche cinico ha ribattezzato Giardino degli Angeli. E' un cimitero di Roma dove vengono sepolti i bambini mai nati. Una delle madri che ha scoperto il proprio nome quando è esploso lo scandalo, ha raccontato la sua esperienza con queste parole: "Quando ho visto la mia tomba ho provato un dolore enorme, stavo per svenire. Lì sotto c'era mia figlia, una creatura di quasi sei mesi che ho dovuto abortire. E sopra di lei hanno messo una croce. Con il mio nome e cognome. Mi sono sentita tradita due volte. Hanno voluto farmi sentire morta e sepolta, come se fosse una punizione". Massimo Gramellini ne parla con la professoressa Michela Marzano.