Agorà Migranti: il rischio di diventare clandestini per decreto - 29/09/2020
St 2020/213 min
Rosarno, tappa autunnale di una stagione che per i braccianti migranti non termina mai. Nella Piana, la raccolta delle olive e degli agrumi è alle porte. E come ogni anno, un esercito silenzioso si presenta puntuale per avviare a forza di braccia il motore dell'economia agricola della zona. Un esercito di fantasmi, oggi che rischia di trasformarsi in larga parte in 'clandestini per decreto'. Le nuove norme caparbiamente introdotte da Matteo Salvini con i nuovi decreti sicurezza cancellano quel permesso di soggiorno umanitario che garantiva a migliaia di braccianti una visibilità e la possibilità di avere un regolare contratto di lavoro e - di conseguenza - uno straccio di contratto d'affitto. Oggi, mentre si dà corso allo sgombero della tendopoli di San Ferdinando, l'anello debole di una economia agricola che produce arance e olive a costi già bassissimi rischia di trasformarsi in clandestini senza neppure la possibilità di un tetto sulla testa. Di Fabio Trappolini