È l'Italia, bellezza! Bizantina, araba, normanna: viaggio nell'isola degli "interscambi culturali"

St 2020/21Ep 853 min
Romana, bizantina, araba, normanna: sono tante le anime della Sicilia, almeno quanto i popoli che vi si sono avvicendati. Civiltà diverse i cui stili artistici ed architettonici si sono sovrapposti e poi assimilati vicendevolmente, dando vita a un esempio unico al mondo di "interscambio culturale". È la formula che l'Unesco ha adottato per dare riconoscimento a quei luoghi che testimoniano, attraverso il proprio patrimonio storico e culturale, gli incontri felici tra genti di provenienze diverse. Uno di questi incontri fortunati si può apprezzare alla Villa Romana del casale a Piazza Armerina, nella provincia di Enna. Questa straordinaria area archeologica mostra, meglio di qualunque altra, l'armonioso connubio tra la civiltà romana e quella nordafricana del IV secolo. È il secolo di Costantino, la Sicilia era il granaio dell'impero e la villa emersa durante gli scavi ci regala un perfetto esempio di tenuta agricola romana dell'epoca. La villa si trova sulla strada che collegava Roma con le province africane e i preziosi mosaici, alcuni giunti quasi intatti fino a noi, mostrano evidenti influenze delle maestranze tunisine e maghrebine che presero parte alla sua costruzione. Il viaggio di Francesca tra le bellezze della Sicilia si sposta poi a Palermo. Panormos per i Greci, Panormus per i Romani, Balaarm per gli Arabi, Balermus per i Normanni. Sono stati proprio questi ultimi, in solo mezzo secolo di presenza, a scrivere le pagine più belle e originali dell'architettura medievale siciliana, riunendo l'oriente greco, l'occidente latino e l'arte islamica.
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