Prova di maturità '900 Il secolo delle memorie

St 2020Ep 646 min
Il Novecento è stato un'immensa e proliferante fabbrica del ricordo. Mai come in questo secolo la memoria si è cosi espansa: siamo passati da una pluralità di biblioteche fisiche ad un'immensa e unica virtuale biblioteca digitale. Così se le prime contenevano i ricordi della classe intellettuale: da Sant'Agostino a Rousseau, da Montaigne a Casanova, oggi, la grande nuvola digitale, si riempie ad ogni istante dei ricordi scritti, fotografati, filmati e archiviati di milioni di vite normali: dalle cartelle cliniche ai selfie, dalle mail ai tweet. Occorre sempre più memoria informatica per archiviare tutta la memoria del mondo. All'inizio del Novecento i milioni di uomini e donne emigrati e i soldati inviati al fronte durante la prima guerra mondiale produssero in pochi anni una montagna di memorie "dal basso". I diari, le lettere, da cimento dell'aristocrazia letteraria diventarono esercizio di racconto di massa e lo storico del Novecento consultando i tanti archivi, come quello dei diari di Pieve di Santo Stefano, può leggere le memorie di molte migliaia di vite non illustri. Accanto a questa "memoria spontanea" il Novecento ha faticosamente coltivato poi il necessario "dovere della memoria", per non dimenticare lo sterminio di milioni di esseri umani ad opera dei totalitarismi del secolo. Oggi grazie a questi archivi sulla Shoah, ai memoriali, ai musei, alla Giornata della memoria, per la prima volta le memorie delle vittime non sono state cancellate. Infine anche il cielo stellato sopra di noi abbiamo appreso essere la memoria tracciata dall'universo fisico, un vero archivio di eventi… stellari. La memoria nel suo aspetto di fruibilità globale nel percorso interdisciplinare di Prova di Maturità. Ospiti di Edoardo Camurri sono Helena Janeczek scrittrice, Amedeo Balbi astrofisico, Fabio Ehrenhofer studente del liceo scientifico Valeriani di Imola.
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