Agorà Nuovo focolaio covid al San Raffaele a Roma - 09/06/2020

St 2019/203 min
Un nuovo focolaio a Roma al IRCCS San Raffaele Pisana. 41 casi totali. Di questi 24 sono riferiti a pazienti trasferiti, 1 è un paziente deceduto, 9 sono dipendenti della struttura e 7 sono esterni. Il primo caso risale a inizio maggio e si tratta di operatori della struttura, ha detto l'assessore D'Amato . Ecco allora che dopo le polemiche tra struttura, Asl e regione è scattata l'indagine a tappeto che abbiamo seguito. Anche le idee giuste trovano poi i problemi pratici di realizzazione. L'Asl Roma 3 ha richiamato i pazienti usciti dal San Raffaele dal 18 maggio e tutti i familiari conviventi per i test. Chi è uscito dal San Raffaele dal 18 maggio fa il tampone. Il sierologico invece per coloro che dal primo maggio al 18 sono stati nella struttura e ai familiari. Ecco allora che più di 200 automobili si sono presentate di prima mattina, come richiesto, al Forlanini. Poi però sono state rimandate ad Acilia dove c'è un grande centro della Asl. E così le ha trovare Anna Di Russo. In fila in auto, senz'acqua, senza bagni in attesa di fare il test. Gente arrabbiata, con qualcuno che si è anche sentito male. Il direttore Sanitario della Asl Roma 3 Simona Amato è scesa per calmare gli animi e ha evitato polemiche con il San Raffaele. Ma ha ancora ipotizzato che qualche operatore del San Raffaele, ora che la vita è ripartita, abbia portato il virus all'interno. Non si sa quando l'indagine sierologica finirà, ma la stanno facendo a tappeto. Tutte le persone in fila testimoniano ad Anna Di Russo che il San Raffaele come struttura funzionava e che ai familiari non era permesso entrare. Il San Raffaele da parte sua si difende. Il direttore scientifico Massimo Fini dice: siamo noi che abbiamo fatto partire l'indagine epidemiologica e scoperto il focolaio
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