Passato e Presente La svolta di Salerno

ItaliaSt 2019/2039 min
Unità di tutte le forze antifasciste per la liberazione del paese dal dominio nazifascista. Rinvio della questione istituzionale e della deposizione della Monarchia alla fine della guerra. Formazione di un governo espressione delle forze politiche democratiche. Sono queste le linee politiche essenziali dettate dal leader comunista Palmiro Togliatti - in accordo con l'Unione Sovietica – al suo rientro in Italia dall'esilio, nel marzo del 1944: passano alla storia come "la svolta di Salerno", un passaggio cruciale per la vita del Paese nell'ultimo anno di guerra e negli anni a venire, accolto a fatica dalle forze politiche antifasciste dell'epoca, a partire dagli esponenti di spicco del PCI. Della "svolta di Salerno" e delle conseguenze di medio e lungo periodo provocate dalla mossa di Togliatti, parla il professor Giovanni Sabbatucci, insieme a Paolo Mieli, a "Passato e Presente".
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