Italiani con Paolo Mieli Camillo Golgi - Daniel Bovet

St 202057 min
Alla fine dell'Ottocento e agli inizi del secolo scorso, la biologia del cervello è una materia ancora agli albori. Camillo Golgi, con grande spirito pionieristico, inventa una tecnica rivoluzionaria che permette per la prima volta di osservare le cellule celebrali: la reazione nera. Una scoperta che gli varrà il Premio Nobel per la medicina, nel 1906, ex aequo con lo spagnolo Santiago Ramon y Cajal. Cinquantuno anni dopo Golgi, nel 1957, il premio Nobel per la medicina verrà vinto da un altro italiano, probabilmente il più grande farmacologo del '900, rivendicato e conteso da più patrie: la Svizzera che gli dà i natali, la Francia dove riceve la sua formazione, l'Italia che lo adotta e gli conferisce la cittadinanza. Il suo nome è Daniel Bovet. A lui si devono importanti scoperte destinate ad alleviare le sofferenze di milioni di persone: dalle proprietà terapeutiche dei sulfamidici, alle sostanze antagoniste dell'istamina, che verranno utilizzate per trattare le allergie, alle caratteristiche anestetizzanti del curaro.
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