Italiani con Paolo Mieli Enrico Fermi - Emilio Segrè

St 202055 min
Nel primo appuntamento l'obiettivo è sui Nobel per la fisica Enrico Fermi ed Emilio Segrè. Enrico Fermi, fisico teorico e sperimentale dotato di una straordinaria intuizione, era capace di unire conoscenze e acume matematico a un metodo tanto unico da essere identificato con lui e chiamato "metodo Fermi". Nessuno resterà sorpreso quando nel 1938 gli verrà conferito il premio Nobel. Allievo di Fermi, fisico sperimentale con la passione per la chimica, partito da Tivoli e approdato a Berkley, anche Emilio Segrè - molti anni dopo, nel 1959 - riceverà la più alta onorificenza che possa essere attribuita per meriti scientifici. Le loro strade si incontreranno più volte, a Roma, nei felici e proficui anni giovanili passati all'Istituto di Fisica di via Panisperna, e negli Stati Uniti, dove sbarcati da esuli in fuga dalle leggi razziali, continuarono proficuamente la loro attività scientifica. Entrambi vivranno a Los Alamos, lavorando al segretissimo progetto Manhattan per la produzione della bomba atomica, ed erano insieme il 16 luglio 1945 durante il test Trinity quando esplose, nel deserto del New Mexico, la prima bomba al plutonio della storia. Un'esplosione che impressionò perfino Segrè che per un istante ebbe l'idea che l'atmosfera potesse incendiarsi causando la fine del mondo. A raccontare i due scienziati sono Gabriella Sacchetti, nipote di Enrico Fermi; gli storici della fisica Giovanni Battimelli e Adele La Rana; la storica della scienza Miriam Focaccia; la fisica e narratrice Gabriella Greison, e Barry Clark Barish, Premio Nobel per la fisica 2017.
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