Interviste Snack Sorveglianza e sicurezza in rete

St 202014 min
Un semplice cellulare registra esattamente dove siamo stati, cosa abbiamo fatto e con chi abbiamo parlato, in pratica ricorda della nostra vita più cose di noi! E non solo ci "spia" il cellulare, lo fanno anche le smart tv, gli assistenti vocali e – con la domotica - aspirapolvere e frigoriferi. Questi oggetti sono spesso dei computer molto semplici, a volte facili da hackerare. Come difendersi? Come fare in modo che le moltissime tracce della nostra vita lasciate in rete non ci tornino contro come un boomerang? Gil Shwed, CEO di Check Point (una delle più importanti multinazionali del settore della sicurezza IT) risponde alle domande di Massimo Cerofolini, sottolineando come quasi tutti gli aspetti della nostra vita siano sotto sorveglianza e a rischio di attacchi informatici. Come si può tutelare il comune cittadino? Quali strategie utilizzano gli hacker per rubare i dati registrati dai nostri elettrodomestici? Ma anche cosa è una botnet e come può mettere in crisi un intero ospedale o la rete elettrica di un intero paese; come i nuovi strumenti informatici possono influenzare la politica e mettere a rischio la democrazia. Shwed racconta le ragioni del successo di una società come Check Point, una piccola compagnia in un paese come Israele, che è diventata una delle più importanti nel campo della sicurezza informatica. E ci rassicura sui nostri risparmi: le banche sono tra i luoghi più sicuri perché investono più di tutti nel settore della sicurezza informatica. Una produzione Rai Inclusione Digitale
Vai al titolo