David di Donatello Il messaggio del presidente Mattarella: "Per ricostruire il Paese sarà necessario tornare a sognare"

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Carlo Conti legge il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Con mio grande rammarico, quest'anno, per le ben note ragioni di sicurezza sanitaria, non è stato possibile organizzare al Quirinale la cerimonia di presentazione delle candidature ai David di Donatello. Desidero egualmente far pervenire a tutti i candidati e ai vincitori degli ambiti premi cinematografici i miei complimenti e miei auguri più sentiti. Un saluto e un augurio particolarmente affettuoso a Franca Valeri: un premio alla carriera che esprime anche la riconoscenza degli italiani. Il cinema è l'arte del sogno, necessaria per ricostruire il Paese. E questo è il compito precipuo dell'arte, della creatività e degli artisti. Un compito alto, che la nostra Costituzione disegna all'art. 9, che affida alla Repubblica il compito di promuovere lo sviluppo della cultura e di tutelare il nostro patrimonio storico e artistico. Oltre a rinnovare le congratulazioni e gli auguri per i vincitori di questa edizione così particolare dei David di Donatello, vorrei, alla luce di quanto ho appena scritto, esprimere sentimenti di vicinanza e di solidarietà per tutti i lavoratori dello spettacolo - cinema, teatro, musica, lirica, danza - e alle loro famiglie. L'augurio, o, se vogliamo, il "sogno", che vi affido con queste righe è che la imminente e complessa fase di rinascita economica, così come accadde dopo la guerra, con i capolavori del neorealismo, sia accompagnata da una nuova esplosione di creatività, di cultura, di arte e di bellezza".
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