Agorà Pasqua amara di pasticceri e turismo - 10/04/2020

Sarà una Pasqua amara per pasticceri e artigiani dei dolciumi. Non basta far parte della filiera agroalimentare per essere al riparo dalla crisi. Con i bar e i negozi chiusi per l'emergenza coronavirus, pasticceri e cioccolatai cercano di reagire, e nei laboratori preparano colombe artigianali, ovetti e uova di Pasqua da consegnare a domicilio. Ma il mercato stenta a decollare, con una contrazione degli ordini. Dati alla mano - spiegano dall'Unione italiana food - le nostre aziende rischiano di perdere tra il 30 e il 40% del proprio fatturato con pesanti ricadute negative anche sotto il profilo occupazionale. Ma la Pasqua è anche turismo. La pandemia da Coronavirus, infatti, ha messo in ginocchio anche il settore dei bus turistici. A lanciare l'allarme è il Comitato Bus Turistici Italiani, che coinvolge 25mila addetti attualmente fermi e con un futuro incerto. Il servizio di Anna Di Russo