Agorà Il disagio delle periferie ai tempi del covid - 20/04/2020

St 2019/203 min
Nelle città in lockdown per il Coronavirus aumenta il disagio nelle periferie. Il nostro inviato è andato ad ascoltare le famiglie che vivono in queste realtà spesso dimenticate. Tra stabili occupati e chi è rimasto senza lavoro. Ma non solo, a un anno esatto dalla rivolta anti-rom di Torre Maura, accesa da alcuni residenti e da militanti dell'estrema destra, si riaccende la tensione nel quartiere. I blindati della polizia sono tornati a presidiare il centro d'accoglienza per migranti. La struttura è stata posta in quarantena per la presenza di quattro persone risultate positive al Covid-19. E qui qualche giorno fa si è scatenata una rivolta di alcuni ospiti. Un gruppo di migranti avrebbe tentato di uscire dal centro, e di fronte al divieto imposto dagli operatori sociali che gestiscono la struttura avrebbero bruciato alcuni materassi e infranto i vetri delle finestre. E cosa succede, invece, al palazzo Selam, una delle occupazioni di rifugiati più grandi della capitale, nel quartiere Romanina? Dal 6 aprile il palazzo è stato dichiarato zona rossa dalle autorità regionali, che hanno isolato la struttura mandando l'esercito per bloccare ingressi e uscite, dopo che erano stati registrati dei casi positivi al Covid-19. Il viaggio nelle periferie romane è di Fabio Trappolini.
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