Sopravvissute Storia di Pina

St 202033 min
La storia di Pina è una lunga storia di violenze fisiche e psicologiche e di grande resilienza, accaduta tra la Sardegna e il Veneto. Nel 1991 Pina, incinta di 7 mesi, si sposa con Marco, che avrebbe preferito che lei avesse abortito. Il matrimonio è costellato da continue tensioni e da un comportamento continuo di lui, tendente a svalorizzare la moglie. Col tempo, gli scatti d'ira di Marco si moltiplicano. Pina ha una sorella medico che vive in Svizzera e da lei cerca di rifugiarsi quando i problemi di coppia e le violenze peggiorano. Il secondo figlio nasce quando si sono già trasferiti in Veneto da qualche anno. Le violenze si rivolgono purtroppo anche ai figli. L'apice si raggiunge tra il 5 e l'11 ottobre 2008. Oltre ai continui insulti e alle sistematiche minacce, l'uomo colpisce a calci e pugni il figlio di 8 anni, procurandogli una contusione all'osso sacro. La figlia sedicenne, accorsa in aiuto del fratello minore, viene colpita dal padre con schiafi e spintoni che le causano la distorsione del dito medio della mano destra. Qualche giorno dopo Marco sfoga la sua rabbia scaraventando giù dalle scale la moglie, che riporta un trauma cranico e la frattura di una vertebra: ferite giudicate guaribili in almeno 40 giorni. Era tornato nella casa per riprendere i suoi effetti personali: dopo le botte ai figli, Pina infatti lo aveva messo alla porta. Dopo un tormentato percorso processuale è arrivata la sentenza: un anno e 4 mesi di reclusione.
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