Geo Terzo paesaggio

St 2019/2022 min
Con "Terzo paesaggio" un noto paesaggista francese intendeva definire tutti quei luoghi presenti in una città, ma abbandonati dagli esseri umani: le aiuole spartitraffico, gli argini dei fiumi cittadini, i margini stradali, le radure delle aree industriali, i bordi delle aree archeologiche o i ruderi delle costruzioni abbandonate. Spesso queste isole vengono definite luoghi pieni di erbacce, sporchi e pericolosi, ma in realtà sono angoli pieni di vita selvatica in mezzo al traffico, a due passi dai monumenti cittadini, nel cuore più vivo e laborioso delle nostre città. Papaveri, margherite, viole, capperi nascono spontanei sfruttando la poca terra disponibile, sfidando smog, pneumatici e passanti. Qui trovano ospitalità anche molti animali che hanno fatto una scelta cittadina: storni, volpi, ricci, rospi, farfalle, ramarri e lucertole. Portando un po' di vita selvatica nel centro delle metropoli.
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