Unomattina Smart working, crescono produttività e guadagni – 30/01/2020

Lavoro agile, per la precisione, quello che con formula inglese chiamiamo "smart working". È la possibilità, in estrema sintesi, di svolgere alcuni mestieri - o quantomeno alcuni compiti specifici - senza vincoli spaziali o di orario, insomma senza per forza timbrare il cartellino e rimanere in ufficio. Una pratica che rende un po' più felici i dipendenti e può portare buoni risultati alle aziende. Lo smart working si diffonde anche in Italia. Secondo il politecnico di Milano, sono 570mila i lavoratori agili. Progetti ad hoc sono avviati nel 58% delle grandi imprese. Se ne parla in studio con Monica Parrella, direttrice del personale al ministero dell'economia e delle finanze, e con Arianna Visentini, fondatrice e presidente della società variazioni