Bettino Craxi: esilio o latitanza? Il 19 gennaio 2000 Bettino Craxi, gravemente malato, moriva in Tunisia in una condizione che, ancora oggi, alcuni definiscono di esilio e altri di latitanza. A distanza di vent'anni la scomparsa del leader socialista divide quindi non meno della sua parabola politica, caratterizzata dalla vorticosa ascesa del suo partito e dal rapido crollo della Prima Repubblica sotto i colpi di Tangentopoli. A Quante Storie, a raccontare la vicenda del segretario del Partito Socialista Italiano, è il giornalista ed ex direttore de La Stampa Marcello Sorgi, secondo il quale con Craxi si esaurisce per sempre il primato della politica.
