Festival di Sanremo Le stelle della TV: 2001 - 2010

St 20202 min
Alla guida del Festival si alternano quasi tutti i conduttori simbolo della televisione degli anni Duemila: Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Simona Ventura, Giorgio Panariello, Paolo Bonolis e Antonella Clerici. I dischi si vendono meno di prima: il passaggio al digitale è stato un terremoto nel mercato. Al festival 2001 si rivela Elisa e un anno dopo l'Italia balla al ritmo di 'Salirò'. Quella del 2004 è la prima edizione decisa totalmente dal televoto, e per la prima volta si svolge una serata delle cover in omaggio alla storia del Festival. Nel 2005 i direttori artistici Paolo Bonolis e Gianmarco Mazzi rivoluzionano il Festival, inventando la divisione della gara in categorie: uomini, donne, gruppi, classic e giovani, ma la scelta dura solo due anni e la serata dei duetti diventa un'istituzione delle edizioni successive. A vincere in questi anni sono le canzoni dedicate ai figli, quello immaginario di Marco Masini nel 2004 e la piccola Jolanda che Francesco Renga affida al suo 'Angelo' un anno dopo. Nel 2005 Povia aveva cantato fuori gara 'I Bambini fanno Oh', grande successo di vendite. Un anno dopo vince il festival grazie a un inedito espediente scenico che incuriosisce il pubblico del televoto. Nel 2009, proprio il televoto incorona i giovani dei talent show con Marco Carta, fresco campione di 'Amici'. Ma il Festival – ricordandosi di essere il primo talent show della storia - lancia il talento dell'outsider Arisa. Nel 2010 'Amici' fa il bis con Valerio Scanu, davanti al fresco campione di 'X Factor', Marco Mengoni. Il caso del Festival è 'Italia amore mio', la canzone di Pupo, Emanuele Filiberto, con il tenore Luca Canonici che arriva sul podio tra le proteste dell'orchestra. Il termometro degli ascolti torna al sereno. Con Noemi, Malika Ayane, Nina Zilli, Irene Grandi, Simone Cristicchi i dischi del Festival tengono in classifica e nelle radio.
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