Passato e Presente Ferruccio Parri il sogno di una nuova Italia

St 2019/2040 min
La vicenda politica di Ferruccio Parri attraversa tutto il Novecento fino al 1981, quando Parri muore, a novantadue anni, senza aver mai abbandonato la sua battaglia per un'Italia migliore. Un personaggio analizzato dal professor Giovanni Sabbatucci e da Paolo Mieli in questa puntata "Passato e presente". La sua vicenda politica è ripercorsa. Laureatosi in lettere, interventista convinto, partecipa alla Grande Guerra ritenendola un'opportunità unica per abbattere il sistema politico giolittiano, corrotto e bloccato dalla burocrazia. Con l'avvento di Mussolini al potere, tutte le sue energie vengono rivolte a contrastare il regime fascista. Sconta anni di carcere e di confino e, dopo il 25 luglio e la firma dell'armistizio con gli Alleati, diventa uno dei capi della Resistenza. Nel giugno 1945, Parri è chiamato a presiedere il primo governo dell'Italia liberata. La sua volontà è coinvolgere tutte i partiti antifascisti in un grande processo di ricostruzione morale, politica ed economica del paese per dar vita a una nuova Italia figlia della Resistenza. Ma la collaborazione è difficile e la sua esperienza come presidente del Consiglio ha vita breve. Negli anni successivi Parri resterà un protagonista nella storia del paese. Alla sua morte, viene seppellito a Genova, a poca distanza dalla tomba di Giuseppe Mazzini.
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