Agorà Campi e pascoli, parte da qui la rivolta dei nuovi schiavi - 22/10/2019

St 2019/203 min
A pochi chilometri da Roma, affacciati sul mare, ci sono campi che producono frutta e verdura, ma pure pascoli e piante. A lavorare la terra dell'Agro Pontino da anni sono sempre loro: i sikh, indiani per lo più del Punjab, di prima e seconda generazione. Le condizioni in cui vivono e lavorano sono estreme: devono chiamare il datore di lavoro "padrone", la paga oscilla da un massimo di 4,50 euro l'ora a un minimo di 50 centesimi. Si lavora ben oltre le otto ore canoniche e se qualcuno si lamenta sono bastonate. Vere. Ieri per la prima volta dopo tre anni questo volto nascosto del sommerso è sceso in piazza, a Latina. C'era per noi Laura Bonasera.
Vai al titolo