La corsa dell'Airone 79. Il tifo e la caduta al Giro '56

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Nel febbraio del 1956 Coppi si sente improvvisamente stanco: lo accompagnano all'ospedale di Genova, dove gli viene diagnosticato il tifo. La Bianchi annulla il contratto con il Campionissimo, che decide allora di contribuire alla nascita di una nuova squadra, la Carpano Coppi, con la quale partecipa al Giro di quell'anno. Purtroppo nella tappa Mantova-Rimini cade, procurandosi lo spostamento di una vertebra e una distorsione alla caviglia. Due mesi di stop, ma il 14 ottobre Fausto torna a correre vincendo il Gran Premio di Lugano.
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