La Vita in Diretta Estate Caso Bozzoli, parlano i nipoti accusati dell'omicidio - 23/07/2019

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Marcheno (Bs). Mario Bozzoli, 50 anni, imprenditore, proprietario con il fratello di una fonderia, è ancora al lavoro quando, la sera dell'8 ottobre 2015, fa una telefonata a sua moglie dicendole: "Sono in ritardo, mi cambio e arrivo". A casa Bozzoli non tornerà più. Secondo il procuratore, c'è stato un omicidio a lungo premeditato, e consumato nei pressi degli spogliatoi della fonderia. "Non abbiamo un corpo e quindi non sappiamo come è stato ucciso". I nipoti di Mario, Alex e Giacomo Bozzoli, sono accusati di omicidio volontario premeditato e distruzione di cadavere. Secondo la procura Mario Bozzoli non è stato ucciso e buttato in un forno della fonderia, come si è pensato per molto tempo, ma è stato ucciso e portato fuori dall'azienda in un sacco che si usava per le scorie dal nipote Giacomo. Per questo non ci sono tracce della vittima sull'auto utilizzata. Mercoledì 17 luglio scorso sono stati interrogati per 5 ore e hanno dichiarato di essere innocenti
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