Cose Nostre Lessico criminale

ItaliaSt 201957 min
La seconda puntata della nuova stagione di "Cose nostre" racconta la storia di Antonia Maria lannicelli, mamma del piccolo Cocò, ucciso ad appena tre anni, insieme al nonno Giuseppe e alla sua compagna di origini marocchine Ibtissam Touss. Un caso di cronaca che, per la sua efferatezza, nel 2014 sconvolse l'Italia e spinse papa Bergoglio a scomunicare "i mafiosi". Tutta la vita di Antonia Maria lannicelli è, infatti, segnata da un lessico criminale che ne scandisce l'esistenza all'ombra della 'ndrangheta e delle cosche che controllano la Piana della Sibaritide, in Calabria. Da bambina osserva suo padre muoversi nel mondo dello spaccio per conquistare un posto di rilievo nel traffico degli stupefacenti, legandosi al clan degli zingari che occupano il quartiere di Timpone Rosso nel paese di Cassano allo lonio. È un'educazione che la porta a sbagliare e a spacciare lei stessa. Dal carcere, nel quale sta tuttora scontando una pena di dieci anni, descrive i tragici avvenimenti che portarono alla morte di suo figlio Nicola, il piccolo Cocò. Quella di Antonia Maria lannicelli è la storia di una madre costretta a pagare fino alle estreme conseguenze le regole di una 'ndrangheta spietata.
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