Ogni cosa è illuminata Il clima - 29/06/2019

ItaliaSt 2019116 min
Sono Fulco Pratesi, fondatore del WWF, il giornalista Corrado Formigli, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e Diodato alcuni tra gli protagonisti di questa puntata di Ogni cosa è illuminata, condotto da Camila Raznovich. Storie, ospiti, documentari per incuriosire, capire meglio e riflettere. Parola chiave di questa puntata è clima e i suoi cambiamenti, il futuro del nostro pianeta e dell'essere umano, sempre più vittima del mondo che lui stesso ha modificato rendendolo sempre più confortevole ma oramai non più ecologicamente sostenibile. In apertura Diodato presenta, come ogni ospite musicale, il videocontributo "Città di note" nel quale racconta Taranto, la propria città, in una dicotomia tra la bellezza del territorio, la ricchezza delle tradizioni e le attività siderurgiche che ne minano l'evoluzione. Stefano Mancuso parla delle piante, i veri polmoni del nostro pianeta, e della loro capacità di rendere possibile l'esistenza dell'intero regno animale. Corrado Formigli - che ha dedicato ampi reportage al tema ambientale, oltre ad essere stato l'unico in Italia a intervistare Greta Thumberg - approfondisce un argomento spesso ignorato dai media: la siccità. In particolare, vedremo alcune immagini del documentario da lui realizzato su Somaliland, un piccolo stato a nord delle Somalia che vive da anni in condizioni di grave scarsità di acqua. Per lo spazio dedicato ai grandi fotografi italiani, Valerio Bispuri commenta uno dei suoi reportage più importanti intitolato "Paco", nome tratto da un particolare tipo di droga che si ottiene dagli scarti della cocaina, pericolosamente diffusa tra i giovani in Sudamerica. Continua la serie di documentari realizzati da Céline Cousteau nipote del grande esploratore francese Jacques Cousteau: in questa puntata ci porta sui ghiacciai della Patagonia cilena. Infine, Lella Costa si esibisce in un monologo inedito che ripercorre in modo ironico e originale il tema del clima.
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