L'Approdo Noi e i migranti - 01/07/2019

ItaliaSt 201968 min
Il luogo d'approdo della quinta puntata è la Biennale di Venezia dove è esposta "Barca Nostra", il relitto affondato il 18 aprile 2015 con 800 persone a bordo, recuperato a 370 metri di profondità, e diventato opera d'arte grazie al lavoro dell'artista svizzero Christoph Büchel. Gli aspetti più visibili della questione immigrazione sono spesso al centro del dibattito politico: chiusura dei porti, finanziamenti alle Ong, respingimenti, tragedie in mare. Ma spostando il punto di osservazione 200 miglia più a sud, la condizione dei migranti si manifesta in tutta la sua drammaticità, fatta di violenze e soprusi tali da spingere migliaia di persone a rischiare la morte per trovare la vita. Ospite in studio l'anatomopatologa e scrittrice Cristina Cattaneo, responsabile del Labanof (Laboratorio di antropologia e odontologia forense dell'Università di Milano), il progetto unico in Europa al quale lavorano medici legali, antropologi e biologi, al fine di rendere dignità ai morti in mare cercando di risalire alla loro identità. Tra i reportage di approfondimento quello realizzato a Zarzis, nel sud della Tunisia al confine con la Libia, dove da anni i pescatori locali si adoperano per salvare i migranti in difficoltà sfidando le milizie libiche e disobbedendo alla polizia tunisina. Nel corso della puntata, intervista all'Arcivescovo di Bologna Monsignor Matteo Zuppi in prima linea nell'accoglienza ai migranti, nel riconoscimento della loro condizione e nella difesa dei loro diritti.
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