Passato e Presente Francesco Saverio Nitti: storia di un liberale

ItaliaSt 2018/1939 min
Presidente del Consiglio e ministro del Tesoro: negli anni tra il 1918 e il 1920, Francesco Saverio Nitti è forse il politico italiano più importante del Regno d'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Michele Cento con Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Nato a Melfi, di origini umili, liberale - ma non giolittiano - fine intellettuale, uomo dal carattere difficile ma dotato di un'intelligenza fuori dal comune, Nitti prova a gestire il delicato periodo che arriva dopo la fine della prima guerra mondiale con riforme politiche e buon senso, ma fallirà. Le sue idee si scontrano con un movimento politico in forte ascesa, che arriva da destra: Benito Mussolini e il fascismo travolgono Nitti, che sarà personalmente bersaglio della violenza squadrista. Nitti, a metà degli anni '20, sarà costretto a emigrare in Francia. Tornerà in Italia con la fine della seconda guerra mondiale, ricoprirà nuovamente ruoli istituzionali, ma ormai ai margini della vita politica nazionale.
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